Acciughe al verde
Antipasto umile e ricco, proprio come lo era la vita contadina di un tempo.
Se ti suona strano vedere al centro di un piatto tipico piemontese il pesce, scoprirai che è la storia ad aver portato il mare tra le nostre colline.
Le acciughe al verde sono figlie dell’antico legame tra le Langhe e la Liguria, unite dalla famosa Via del Sale, un percorso affascinante che si snoda sulla cresta delle colline. In Liguria veniva esportato specialmente il vino, dalla terra del mare invece arrivavano l’olio, il sale, e le acciughe, delle quali si faceva mercato il sabato nella piazza principale di Alba.
La tradizione voleva che le acciughe si conservassero in una scodella coperte di olio: ogni tanto era consentito gustarne una con il pane, per custodire un cibo così prezioso il più a lungo possibile.
Ingredienti
- venti acciughe sottosale
- tre spicchi d’aglio
- due manciate di prezzemolo
- una manciata di basilico
- uno spagnolino rosso (peperoncino rosso)
- due rossi d’uovo sodo
- olio d’oliva
- due cucchiai di aceto
Procedimento
Prendere le acciughe dalla salamoia e passarle sotto l’acqua corrente per pulirle, poi togliere accuratamente la lisca. A parte, preparare un sugo composto di prezzemolo, aglio, basilico, spagnolino e rosso d’uovo sodo, il tutto finemente tritato e amalgamato con olio d’oliva e aceto. In un piccolo piatto da portata a bordi alti adagiare le acciughe pulite e ricoprire ogni strato con il bagnetto verde. Procedere sino ad esaurimento della salsa.
Per gustare al meglio questo tipico antipasto della cucina piemontese consigliamo di lasciar riposare le acciughe al verde per almeno ventiquattro ore, in questo modo assorbiranno il prelibato sapore della salsa.
Non ti resta che servirle su una fetta di pane tostato e sarà semplice conquistare il palato e il cuore dei tuoi ospiti.